Cos'è RepRap I (Darwin)

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Cos'è RepRap I (Darwin)

Il primo modello "ufficiale" di RepRap è stato denominato Darwin, e quella che vedete a destra è una sua fotografia.

All 3 axes fdmd sml.jpg

RepRap è una stampante 3D a estrusione. In questo tipo di stampante, la materia prima è tipicamente un polimero, in forma di filamento, immagazzinato in "rocchetti" da decine o centinaia di metri Da questi rocchetti, durante la stampa, il filamento viene mano a mano srotolato e inserito nell'estrusore, il quale fonde il materiale plastico "in transito" e, attraverso un ugello, lo deposita su un piano. Il materiale fuso, raffreddandosi rapidamente, solidifica nella posizione in cui è stato depositato realizzando, strato dopo strato, un oggetto tridimensionale.

Gli oggetti da realizzare sono tipicamente disegnati con un software di modellazione 3D o un CAD 3D ma, per permettere la realizzazione con il processo ad estrusione "strato per strato", i formati 3D originali devono in ogni caso essere convertiti nel formato STL, che contiene appunto le informazioni descrittive di un oggetto 3D "a strati".

Per realizzare fisicamente l'oggetto in tre dimensioni tramite estrusione occorre naturalmente che, dopo il completamento di uno "strato" di materiale, la distanza tra l'ugello e lo strato precedente si incrementi per lasciare spazio al prossimo strato. Ciò può avvenire in due modi:

  • abbassando il piano e mantenendo fissa l'altezza dell'estrusore;
  • alzando l'estrusore e mantenendo fissa l'altezza del piano.

RepRap I, Darwin, costituito da un traliccio a forma cubica, funziona utilizzando il primo metodo: abbassando il piano e mantenendo fissa l'altezza dell'estrusore. All'inizio della stampa il piano è alla massima altezza, vicinissima all'ugello dell'estrusore. L'estrusore inizia la stampa e depositando il primo strato di materiale. Durante questo processo, l'estrusore viene traslato in modo coordinato, lungo l'asse X e lungo l'asse Y. Quando il primo strato di materiale è terminato, il piano viene abbassato leggermente, e l'estrusore inizia a depositare il successivo strato, e così via fino all'ultimo strato.